Econatale, i consigli per fare un regalo (anche) all’ambiente

L’econatale piace all’ambiente e alle persone. No, per contribuire al benessere ambientale non avrai bisogno di regalare un sacco di iuta a tua sorella, un pacco di fertilizzante al nonno oppure l’ultimo modello di macchina elettrica al partner – anche se quest’ultima soluzione potrebbe essere gradita. Sono poche e a basso costo, sia economico che psicologico, le accortezze da adottare per un Natale ecologico e solidale. Ci ha pensato il WWF a proporre al mondo un apposito decalogo, anzi “Decalbero”, a cui ispirarsi per festeggiare la Natività in maniera green ed equosolidale.

I trucchi per festeggiare il tuo econatale

Secondo i calcoli di Coldiretti produrre un albero farlocco, in plastica, comporta l’emissione di 23 chilogrammi di anidride carbonica, senza contare le emissioni dovute al trasporto – che spesso avviene dalla lontana Cina. Chi già ne possiede uno può tranquillamente riciclarlo negli anni a venire mentre i “puristi”, gli amanti dell’abete naturale, possono ricercarlo nei vivai specializzati. Queste attività si occupano infatti di “rinfoltire” zone particolarmente brulle attraverso la piantagione di specifiche varietà di pino. Anche le luminarie devono essere rispettose del verde: meglio optare per lucine a basso costo o a led, che consumano dal 50 all’80% di energia in meno.

L’econatale ama anche  il buon cibo e preferisce il Chilometro Zero, i prodotti del territorio, che sostengono le economie locali. Meglio rinunciare al foi gras, il fegato d’anatra ingozzato fino alla steatosi, e a cibi quali aragoste, caviale e datteri di mare, sul punto di sparire dalla faccia della Terra. Non a caso sono tutelati dalla Convenzione di Washington, che controlla il commercio internazionale delle specie di flora e fauna in via di estinzione. Il Natale green dice “No” a piatti, posate e bicchieri in plastica, che possono essere sostituiti da stoviglie realizzate con materiali alternativi, oppure dal servizio in ceramica della nonna.

Regali natalizi, sì alla solidarietà

Un cucciolo per Natale? Questa volta non si potrà dire “No!”

Per quanto riguarda i regali, invece, il consiglio dell’econatale inneggia alla solidarietà. Sei alla ricerca di un pensierino? Tieni d’occhio le principali associazioni locali – ad esempio quelle che sostengono la ricerca scientifica – e in generale tutte le attività di raccolta fondi. Braccialetti, panettoni, stelle di natale solidali sono un’ottima soluzione per coniugare “l’utile al dilettevole” e contribuire alla realizzazione di progetti socialmente utili.

I bambini, in particolare, potranno apprezzare il kit d’adozione WWF. Sono più di venti i cuccioli da adottare, contribuendo alla salvaguardia delle specie protette o in via di estinzione.

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